Dopo una giornata trascorsa a tappare i buchi di un Paese in tilt le cui
pubbliche amministrazioni non pagano le aziende e in cui molti
servitori dello Stato si servono dello Stato; dopo ore passate a
risolvere i guasti di chi pur essendo chiamato ad assumere delle
decisioni sul destino di persone malate si nasconde dietro la firma di
un altro che certifichi l'evidente. Insomma, dopo una normale giornata
in cui ci si deve difendere dallo Stato, dai suoi difetti, dalla sua bu
rocrazia,
lasciatemi dire che stasera, incrociare gli occhi di Giugiú é quanto di
più umano mi sia capitato in tutto il giorno, che guardare un cielo
misto di sole e di pioggia é quanto di più chiaro io abbia visto e che
mangiare fiori di zucca in padella con una cotoletta di melanzana é
quanto di più desiderabile potessi aspettarmi.. il tutto proveniente
dal mio orto, condito con il mio olio di oliva, consumato al canto di
grilli e cicale.. .accompagnati da un'orchestra canara dal denso e
consumato blues style... baubau mondo
|
clicca |
Nessun commento:
Posta un commento