mercoledì 4 giugno 2014

Renzi, aboliamo gli ordini professionali sì o no?

Vorrei tanto esercitare la mia professione senza dover pagare un tributo aggiuntivo ad organi elettivi che servono solo alla progressione di carriera professionale di chi ne fa parte. Salvo latitare quando occorre assumere decisioni forti e chiare per la tutela ed il rispetto dell'avvocato e della dignità di questo lavoro. Dignità ormai sepolta anche da migliaia di colleghi che hanno confuso la professione con la l'esercizio abilitato del faccendiere di piccole e grandi truffe, di collusioni.
E qui mi fermo... anzi, no!
A chi è servita la battaglia per mantenere un tribunale senza giudici?
Con giudici che fissano le udienze alle h9:00 di mattina e poi sono costretti a tenerle alle h11:30 perché il Presidente ha fissato una riunione nell'orario di udienze?
Un tribunale è a conoscenza da più di un mese che oggi ci sarebbe stato lo sciopero dei giudici onorari e che non si preoccupa di comunicare agli avvocati la data di rinvio se non dopo una tribolata mattinata?
Questi sono esempi dell'ultima settimana. Io lo trovo ormai insopportabile. Sarà l'età; sarà che ogni mattina mi faccio 100 Km per non concludere un cavolo; sarà che mi sono stancata di correre e di pagare una multa al giorno per eccesso di velocità o per divieto di sosta, nel tentativo di essere puntuale ad una udienza che poi non ci sarà.
Ieri, ad esempio , il GDP alle ore 9:00 ha rinviato tutte le udienze senza la presenza dei difensori sull'assunto sbagliato ed arbitrario che tutti aderivamo allo sciopero delle camere penali.
Ok, ora qui mi fermo.


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