E quando era il direttore Sansonetti
a censurare la sottoscritta e il Gruppo Pd 25 aprile dalle pagine di
Calabria Ora su richiesta di consiglieri regionali e di attuali deputate
del PD?
Noi eravamo colpevoli di lesa maestá perchè ritenevamo
necessaria una nuova proposta politica per il Pd calbrese e una classe
dirigente credibile che la potesse interpretare, senza padroni e senza
padrini, senza clientes e senza professionisti della politica.
Sansonetti a differenza di Regolo, che ha tenuto la schiena dritta di fronte al condizionamento pesante dell'On.le Gentile,
ci cancelló dal suo giornale e se ne andò in giro per la Calabria a
promuovere la campagna elettorale dei nostri censori. C'é chi puó e
"chi 'gna fa" e Sansonetti " 'gna fa".
Il condizionamento e la censura,
del resto, non hanno colore politico, perchè sono funzionali alla
difesa del potere attraverso la manipolazione delle notizie, la loro
rimozione o l'oscuramento dei competitor. Solo i direttori e i
giornalisti liberi possono garantirci la libertá dell'informazione,
solo loro possono fare la differenza.
Chi é servo di un padrone,
evidentemente no!
stu REGOLO è davvero un grande giornalista, e sopratutto uomo libero e persona dabbene. bravo da tutti i calabresi.
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