Tutto
questo caos sulla legge elettorale è una evidente vergognosa manfrina,
ampiamente prevista, diretta ad allungare l'agonia di un Paese in
favore di una casta di nominati/e che non vuole mollare la presa. Ancora una volta ognuno
difende la propria "quota" e al cittadino elettorale si continua a
negare il "diritto di scegliere il proprio rappresentante". Niente di
nuovo nell'era Renzi ... non ne usciamo vivi
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