venerdì 14 marzo 2014

Speranza...

Non voglio mettermi di traverso e spero sinceramente, nell'interesse di ognuno di noi, che il governo Renzi‬ riesca a cambiare le sorti dell'Italia, ma una riflessione è d'obbligo:
- posto che la crisi che stiamo vivendo è stata fino ad ora subita prevalentemente da donne, giovani, imprenditori, lavoratori autonomi e dipendenti delle imprese private, per colpa dei mancati pagamenti della Pubblica Amministrazione;
- posto che in tutto questo tempo i dipendenti pubblici e i pensionati, comunque, hanno continuato a percepire un minimo garantito, magari misero e/o inadeguato, ma lo hanno ricevuto;
- posto che nessuno di loro, a differenza dei privati, ha dovuto chiudere bottega, dichiarare fallimento, essere licenziato, sottoposto a sequestro da parte dello Stato ecc. ecc. ecc.

posto tutto quanto sopra, caro Matteo Renzi, perché la priorità e l'unica data certa è stata fissata per le 80,00€ in più al mese ai 10 milioni di dipendenti pubblici, mentre il pagamento dei debiti della PA verso le imprese private, vera chiave di volta di questa crisi finanziaria, è stata rinviata a luglio... forse... agosto...forse...?

("Speranza" - Gustav Klimt)

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