Tutto il resto é patologia, irrazionalità, fondamentalismo, violenza fisica e psicologica, guerriglia affettiva nel nome di un Dio, esercizio di potere escludente di stampo mafioso: o con me o contro di me.
Ma ognuno esporta quello che ha e noi, al massimo, possiamo sperare, fra qualche anno, di esportare le esperienze, le speranze e il rispetto che stanno consolidandosi fra le nostre donne e i nostri uomini, grazie al lavoro di grandi donne che hanno dato vita, corpo ed anima ai centri antiviolenza.
Per adesso esportiamo democrazia, delocalizzazioni di imprese, call center e qualche barocchismo intellettuale.
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