giovedì 19 febbraio 2015

A Louis Conetta, indotto al suicidio dalla Stato Italiano

In Italia Equitalia uccide di più.
L'ISIS, le sue agghiaccianti esecuzioni, le sue minacce e farneticazioni, le preoccupazioni di quanti si preoccupano e di quelli che devono occuparsi di quelli preoccupati, sono ipotesi preoccupanti.
Tanto più che, in Europa, nel nome dell'ISIS,  si trasformano in terroristi i figli dell'occidente cattolico, cittadini della civile e bella Danimarca, della Svezia, della Francia.
In Italia la tensione è altissima e sono tutti pronti a fare di tutto, anche la guerra nel nome della pace.
Ma in Italia, da anni e a tutt'oggi, e non è tranquillizzante, si registra un numero maggiore di morti suicida per colpa di Equitalia, che non taglia alcuna testa, ma che induce ogni giorno qualcuno a tagliarsela in proprio.
Ma né la #pinotti né #renzi, né altri, hanno inteso fermare la macchina mortale di riscossione pubblica, nemmeno rispetto ai casi in cui lo Stato è la causa della crisi della piccola impresa.
Addio Louis, morire non è bello, decidere deliberatamente di farlo per mano propria è orribile.
E intanto non risolve il problema.
Decidere di morire a 56 anni per colpa di uno Stato tiranno è    una sentenza di condanna che spero di non dover più leggere da nessun'altra parte al mondo.

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