giovedì 12 febbraio 2015

Una storia sbagliata

Non ce ne libereremo mai. I nostrani   Eva Kant e Diabolik tornano sempre in auge e sempre con la loro oscura  storia passata fatta di incarichi, di  gestione di pubbliche risorse in favore di aziende, enti, società molto care ai  tesorieri, ai  segretari, ai deus ex machina  del PCI, PDS, DS, PD.
Storie ed intimità economiche  che garantiscono loro  un  granitico futuro alle nostre spalle.
Di certo loro sono i collettori politici tra il territorio calabro con le sue emergenze e le imprese amiche dei capi che quelle emergenze hanno interesse a governare.
Dall'ambiente, alla depurazione, all'eolico, alle attività produttive.
Nulla di illegale e/o criminale -forse- ma di certo un grande affare di famiglia e di cordata politica.
E questa  è la solita vecchia storia, una storia antica, di una gestione dissennata e personalissima dei soldi pubblici, una spirale di professionisti nominati tali sul campo perchè mogli e figli di politici e di politici eletti e nominati sul campo perché mariti e mogli di manager cui sono stati affidati fiumi di danaro per foraggiare clientes .
Una speculazione economica e politica, un furto di speranze, che ha prodotto la dequalificazione dell'imprenditoria calabrese e l'arricchimento di una classe politica che, ancora oggi, è classe dirigente di questa regione e che è è azionista n^ 1 del Pd Calabrese, della Giunta Oliverio.
Non so e non credo che tutto questo bastava o basti a mandarli in galera, ma sicuramente sarebbe dovuto bastare a farli restare a casa a mandarli a lavorare o a imparare un mestiere, uno vero.
E invece no, loro sono sempre in prima fila, comprano il consenso e il silenzio interno ed esterno al partito, accontentano giovani e vecchi a condizione di affiliazione incondizionata.
E soprattutto, hanno coagulato intorno a loro e alle aspettative di una lunga fase di governo delle risorse pubbliche, sotto l'egida del governo Renzi, della giunta Oliverio e magari del sindaco Adamo, tutto uno stuolo di pseudo intellettuali di sinistra, di giovani, di antichi competitor.
E allora sai che c'è? Che amaramente, dolorosamente, faticosamente occorre prendere atto che aver pensare che gli altri fossero meglio è stato un errore fatale. Non solo sono peggio, ma non hanno avuto nemmeno il coraggio di mantenere le posizioni e le distanze malgrado le loro presunte autonomie e professioni "affrancanti" dal bisogno della collocazione politica per necessità, il loro essere medici, avvocati, architetti ecc .ecc.
Tutti avrebbero voluto essere al loro posto, ma di fatto è molto piú comodo stare sul loro libro paga.
Allo stato pertanto, ed il mio non è un endorsment ma una presa d'atto e il riconoscimento dell'onore delle armi in favore di chi si è sporcato le mani, ma sporcate di brutto, per conquistare e mantenere nel tempo gli scranni del potere, loro sono giganti tra tanti nani che, per paura di dover sudare troppo o di perdere il minimo garantito, si sono accordati con gli antichi nemici. http://www.laprovinciadicosenza.it/index.php/component/k2/item/337-nicola-enza-e-i-409-miliardi-del-piano-telcal

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