mercoledì 16 aprile 2014

Tu chiamale se vuoi ‪"città metropolitane"...

Oggi è chiaro a tutti che le dimissioni di Scopelliti da Presidente della Giunta Regionale Calabrese, non sono state un gesto di responsabilità di Peppe Dj, come lo stesso ha tentato di farci credere in un primo tempo. Anche perché quel gesto, se pur tardivo, sarebbe stato il segno tangibile di una "conversione" di Peppe verso un modus operandi che non gli è mai appartenuto.
In realtà l'annuncio è stata una chiara "minaccia" a tutti i consiglieri regionali e alle loro forze politiche di appartenenza: "O mi candidate e continuate la legislatura con il Vicepresidente per un altro anno abbondante... oppure mi dimetto e tutti subito a casa e immediate elezioni amministrative!".
E poichè le elezioni anticipate non piacciano a nessuno dei cinquanta consiglieri regionali (tantomeno ai loro partiti di appartenenza, tutti impelagati nel pantano della scelta del candidato Presidente) perché nonostante l'introduzione nella legge elettorale della figura dei consiglieri "supplenti", quelli effettivi passeranno da 50 a 30, ponti d'oro di larghe intese per Scopelliti verso Bruxelles.
E intanto a Reggio Calabria, dopo la Fallara, si suicida anche lo Sport a colpi di chiusure per mancanza di agibilità del Palapentimele, del Parco Coni e di tutte le altre strutture sportive della città.
Tu chiamale se vuoi "città metropolitane"...

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