martedì 17 giugno 2014

La polemica Mineo/Chiti e quel "bizzarro" concetto di libertà

A margine della polemica Mineo/Chiti, del metodo Renzi, e del merito della riforma del Senato e del titolo V della Costituzione, volevo solo ricordare a me stessa, ai senatori e ad illustri precedenti che lo Statuto del PD non prevede l'autosospensione dal Partito e se lo prevedesse sarebbe una idiozia. È uno strano modo di procedere e di manifestare la libertà da vincoli di mandato o di giustificare disimpegni elettorale. Se non si é daccordo e non si ha la forza contrattuale di modificare le cose, non si può continuare ad occupare un ruolo istituzionale. Ci si dimette dalla carica semmai, e poi si valuta se restare o meno nel partito e nel gruppo parlamentare. Ma l'autosospensione risulta puerile e tattica.Tanto é vero che sono già rientrate anche se non abbiamo capito in cambio di cosa.


http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Riforme-il-Pd-sostituisce-Mineo-In-commissione-Affari-Costituzionali-va-Zanda-f5e1c6d8-73a3-4e37-95c0-6cbe40e3c860.html
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