giovedì 24 aprile 2014

L'Italia sta all'Europa, come un vitellone a delle ottuagenarie viziose...

L'Italia sarà un vero Stato democratico quando il cittadino troverà in esso il vantaggio di farne parte, il riparo, il punto di riferimento, l'equilibrio, la sicurezza, l'approdo, la garanzia.
Fino a quando, invece, sarà percepito come il nemico da cui difendersi, il tiranno da cui nascondersi, il daziario da cui sottrarsi, quello che ti succhia il sangue per mantenere sesso droga e rock 'n' roll alle "truppe" di mercenari al soldo della politica, fino a quando, cioè, questo Stato sarà cosi estraneo e lontano dal popolo sovrano, tutto sarà possibile, ma sarà impossibile parlare di Democrazia e di Europa.
Del resto quest'Italia sta a quest'Europa, come un vitellone spiantato, tirato e liftato sta ad un club di ottuagenarie possidenti e viziosi: entrambi patetici e pericolosamente privi di ogni interesse per la sopravvivenza e per il futuro delle nuove generazioni.

http://www.facebook.com/incastri.org


"Il Quarto Stato" - Giuseppe Pellizza da Volpedo
 

Nessun commento:

Posta un commento